Oggi vi propongo un dibattito sul rapporto tra socialismo e questione maschile/incel che ha visto come partecipanti, oltre a me, Deusfur – admin del forum degli incel, Francesco Alarico Della Scala – uno dei maggiori esperti italiani dell’idea Juche, e Fabrizio Marchi – gestore di diversi siti dedicati all’attivismo della QM e candidato alle ultime elezioni comunali di Roma per il Partito Comunista di Marco Rizzo.
Durante la nostra discussione abbiamo toccato diversi temi: innanzitutto il nostro pensiero sul femminismo di matrice marxista e sul concetto di intersezionalità, utilizzati dal padronato per dividere la classe lavoratrice su tematiche esasperatamente individuali e frammentarie.
Abbiamo poi analizzato come la rivoluzione sessuale e la liberazione dei costumi culminate con il “lungo ’68” abbiano determinato la sostituzione dell’economia del bisogno da parte di quella del desiderio, innescando e facilitando la frammentazione di cui sopra.
Si è poi passati a parlare di come l’ideologia liberal tenti in tutti i modi di appropriarsi delle tematiche legate alla “questione incel” declinandole in chiave pop e finto-progressista, criminalizzando e mistificando al contempo le istanze dei celibi involontari autentici.
Dopo aver trattato varie altre tematiche, si è giunti alla conclusione del dibattito ipotizzando in che modo una società autenticamente socialista possa risolvere le problematiche legate alla questione maschile, con particolare riferimento al modello nordcoreano.
A seguito di questa breve sintesi del dibattito, non mi resta di augurarvi una buona visione del suddetto!
Grandi ragazzi
Grazie mille, mi fa piacere il tuo apprezzamento!